Benvenuti nel sito dell'Agriturismo/Bed & Breakfast "I Musicanti di Brema"...
... che si trova in un'amena cittadina chiamata Scurcola Marsicana, nella provincia dell'Aquila, in Abruzzo!
Scurcola Marsicana è un comune di circa 3.000 abitanti che si raggiunge con 45 minuti di Autostrada (A24/A25) sia da Roma che da Pescara; ultimamente incoronata Città, si trova immersa nel verde delle montagne e della campagne, una delle quali è stata teatro nel 1268 della famosa Battaglia dei Piani Palentini tra l'esercito di Corradino di Svevia e quello di Carlo I d'Angiò per il Regno delle due Sicilie. Questo scontro epico e citato anche da Dante Alighieri nel XXVIII Canto dell'Inferno della Divina Commedia "... là da Tagliacozzo, ove senz'arme vinse il vecchio Alardo", ha lasciato un'indelebile e maestosa traccia storica. E' qui che si trovano i ruderi dell'Abbazia Cistercense che lo stesso Carlo I d'Angiò fece erigere, in onore della vittoria contro Corradino di Svevia, nel 1274. Simbolo della Battaglia è indubbiamente la Statua Lignea di Maria SS. della Vittoria che si trova tuttora custodita all'interno dell'ominima Chiesa, sita nella parte alta del paese vicino al maestoso Castello Orsini. Scurcola Marsicana è caratteristica e costantemente frequenatata dai turisti, vuoi per la facilità ad arrivarci (si trova tra Tagliacozzo ed Avezzano e a 2km dall'uscita del casello autostradale Magliano dei Marsi, dalla A24 e con il treno si può scendere dalla linea Roma-Pescara), vuoi perché offre tutti i servizi di cui si può avere bisogno (banca, posta, ristoranti, pizzerie, alimentari, bar, parrucchieri, farmacia, etc..), vuoi per il suo meraviglioso panorama, godibile a 360° e pieno di verde, che permette svariate escursioni a piedi, in bicicletta ed in macchina, vuoi infine - e più importante - per la sua storia e la sua cultura. Scurcola è famosa, e frequentata, in diversi periodi dell'anno per la sua famosa Processione di Venerdì Santo. Il famoso rito, che parte anche il giorno prima (Giovedì Santo) con i Cenacoli, è portato avanti dalle quattro Confraternite che rievocano la Passione di Cristo nelle sette chiese, con la Processione nella mattina del Venerdì Santo. Le stesse Confraternite, dopo, preparano il "pranzo per i poveri" nelle reciproche sedi delle Confraternite, a tutti i partecipanti. Evento questo, di grande impatto sociale e culturale che si tramanda ormai inmancabilmente da sempre, che resta punto di riferimento per le centinaia di turisti che ogni anno presenziano puntualmente.